Schede dei peperoncini:
Hot Yellow
Jalapeño
Campana (Cappello del vescovo)
Aji amarillo (o aji peruano)
Habanero Chocolate
Habanero Red Savina
Fatalii
Pequin
Thai Dragon
Fase1 Verso la fine di gennaio – inizi di febbraio prepara dei vasetti piccoli (ad esempio bicchierini di plastica da caffè bucati sul fondo con uno stecchino) riempiti con terriccio da semina (lo trovi ovunque dai fiorai, serre, ecc).
Metti in ogni vasetto due o tre semi interrandoli di un centimetro circa. I vasetti vanno tenuti umidi e al caldo (sopra i 18°) anche al buio fino a quando non spuntano i cotiledoni (le due foglie piccole embrionali): da quel momento in poi oltre che del tepore e di acqua, hanno bisogno anche di luce.
Fase 2 Tieni il terreno umido fino a quando le piantine hanno una altezza di circa 10-12 centimetri: a questo punto vanno trapiantate in un vaso più grande. Se li vuoi mantenere sempre in vaso, questo può essere quello definitivo di circa 35-40 cm di diametro; se invece li vorrai mettere in terra, allora devono essere passati in un vasetto di 10-15 centimetri di diametro; verso maggio si possono trapiantare in terra.
Consigli utili
Non è detto che tutti i semi germoglino: per facilitare la cosa, tieni i semi in frigo l’ultima settimana prima della semina e poi, usciti dal frigo, mettili in acqua dalle 12 alle 24 ore e poi seminali.
Il peperoncino Thai Dragon è una particolare varietà di peperoncino piccante molto diffusa in Asia.
I peperoncini Thai Dragon fanno parte della famiglia Capsicum Annuum e sulla scala Scoville raggiungono una piccantezza tra 50.000 e 100.000 Unità.
I frutti sono lunghi dai 5 ai 10 cm, di colore verde inizialmente, e raggiungono un rosso intenso (talvolta anche più scuro) ad avvenuta maturazione.
Essendo peperoncini poco carnosi, si possono facilmente conservare essiccati
La pianta, che raggiunge anche il metro di altezza da terra, è veramente spettacolare: diversamente da molte altre razze di peperoncino, i frutti del Thai Dragon crescono puntando verso l’alto. Un esplosione di colore durante la fase di maturazione che si trasforma in un raccolto abbondantissimo.
Preferisce innaffiature rade ma abbondanti e sole pieno per almeno 6 ore al giorno.
L’utilizzo è destinato a chi ama i cibi piccanti e con un gusto deciso, tipico delle cucine speziate orientali.